Capisco tutta questa smania di scrivere ed esprimere l'inesprimibile del mondo del tango, e non mi riferisco alle sensazioni di ballo. Mi accorgo sempre di più che non ho un pensiero a senso unico, ma più gente calca la mia strada. Sappiate che non guido molto bene e che accellero continuamente, per poi inchiodare senza avvertirvi. E non ho assicurazione. Spero che questa stupenda e visionaria scrittrice si faccia di nuovo viva, almeno per avere una controparte femminile malata quanto me.
"Donne D'Abbraccio"
A proposito di spropositi: di Noelia ce n'è una...come lei non c'è nessuna. Come di Marianna Del Monte, o di Giovanna Sepulta, del resto. Creature che popolano le fantasie tanghero sessuali dell'esemplare tipo di homus tangherus. E tutte le altre? Come si regolano? E soprattutto...si regolano? Talvolta no. Certe sere, ci si guarda in giro e, più che in milonga, sembra di essere in una scuderia...sì, quella di Schicchi però. Mugolii, palpiti, gemiti...chi più ne ha, più ne metta. Viene da chiedersi come facciano a fingere così bene. Si può ipotizzare che la (com)penetrazione di queste fanciulle arrivi a livelli talmente profondi che non riescano più a distinguere il vero dal falso, il bravo dallo scarso, la fine di una tanda dalla fine di una serata. Così, molto spesso, può capitare che a quel punto l'homus tangherus decida di approfittarne, caricandosi la polpessa sulle spalle e conducendola nella sua tana...e certo...chiamalo stronzo!
Sono fatte così. Se uno chiede loro "Cosa ti piace fare?", le polpesse solitamente rispondono: "A me piace BBBBBBBBaLLLLare!!!" così...con otto B e quattro L. Tipo OVOLOLLLO. Ultrà del tanga...della branda...ehm...della tanda, ti si abbarbicano addosso e, oltre a fingere un orgasmo tanghico, hanno pure delle visioni mentre ti sniffano la zona tricomaxillocollopettale...si sa, le polpesse le fanno di varie misure. Questo spiegherebbe l'espressione languida di puro stato estatico, certo. Il problema vero è che ballerebbero così con chiunque e in ogni caso...anche con un vecchietto tracheotomizzato in sedia a rotelle, attaccato a flebo e catetere il quale, povero, a meno che non nasconda del buon fumo sotto la medicazione, che non usi il tubo tracheotomico a mò di bongo, e che non abbia attaccato anche un Arbre Magique, non credo possa profumare di mango e papaia. Hanno studiato il metodo Stanislavskij da Rivaldo, sono professioniste della simulazione: c'è quella più innocua, con il sopracciglio neomelodico alla Nino D'Angelo, softcore diciamo; la wrestler, con il braccio che dalla spalla arriva ad acchiapparti direttamente gli zebedei, da qui il detto "donna di mano donna di villano"; poi c'è la Linda Blair in "Riposseduta" che mentre balla ti lecca l'orecchio sussurrando convulsamente al contrario in aramaico messaggi subliminali tipo "Dammelodammelo". Infine, la mia preferita, che solitamente riscuote un enorme successo, è colei che sapientemente riesce ad unire in sè tutte e tre le tipologie sopraelencate: la donna D' Abbraccio...per gli amici MILLY. Tutta colpa di Gelatina Rossa e dei tristi tentativi da parte di polpesse e polpette di replicarne l'intensità: solo lei, e le sue colleghe di cui sopra, possono permettersi di ballare 'alla eschimese'. Tutto il resto è...porno. OXANAX